Con i suoi incredibili paesaggi, selvaggi e suggestivi, la Scozia è la meta ideale per perdere il senso del tempo e del luogo e sentirsi un tutt’uno con la natura.
Il romanticismo in Scozia si nutre di spazi sterminati ma anche di atmosfere gotiche e castelli in rovina che fungono da contenitore di mille e più leggende. Miti e superstizioni tramandate nei secoli, prima tra tutte quella del mostro di Loch Ness, hanno alimentato il fascino delle sue terre più remote e creato un’aura di mistero che attrae i visitatori con la forza di un magnete.
Ma non abbiate timori: ad accogliervi in questa terra di scrittori e condottieri non saranno spaventosi fantasmi bensì un popolo gioviale con uno spiccato senso dell’umorismo. Gli scozzesi sono un popolo che ama leggere e bere buon whisky, si diverte agli spettacoli di stand up comedy e applaude gli artisti di strada che vivacizzano le vie di Edimburgo.
Una vacanza in Scozia è il verde delle Highlands, gli arcobaleni che spuntano improvvisi, le pecore che bloccano le strade, il fragore dell’onde dell’oceano, il mito di Braveheart, il suono possente delle bagpipes… ma è anche la vita notturna di Glasgow e l’intensa vita culturale di Edimburgo.
Il periodo migliore per andare in Scozia è l’estate, quando si raggiungono le temperature più alte e la luce naturale dura fino a tarda serata. L’estate scozzese è fresca, intorno ai 22°, per cui non soffrirete mai il caldo. Purtroppo questo è il periodo di alta stagione per il turismo, quindi compagnie aeree e hotel alzano i prezzi.
Viaggiare in autunno o in primavera vi permette di risparmiare e di godervi le attrazioni più famose senza la folla dei turisti. Visitare la Scozia in inverno è sconsigliato, ad esclusione del periodo di Natale e Capodanno a Edimburgo: le temperature non sono rigide, ma le giornate sono molto corte e la poca luce potrebbe influire sull’umore.
La pioggia è frequente in tutte le stagioni dell’anno, tanto vale non farsi influenzare da questo fattore nella scelta di quando andare: mettete in valigia giacca e scarpe impermeabili e imparate a fare come gli scozzesi che escono di casa anche quando piove a dirotto. Un museo o un pub sono un’accogliente rifugio per evitare di inzupparsi completamente.
Il modo più semplice ed economico per raggiungere la Scozia dall’Italia è un volo low cost per Edimburgo o Glasgow. Entrambe le città sono collegate all’Italia da voli diretti (durata del volo: 2/3 ore a seconda dell’aeroporto di partenza).
Se vi trovate già in Gran Bretagna potete raggiungere Edimburgo con un treno veloce da Londra o altre importanti città inglesi. Esiste anche una fitta rete di autobus a lunga percorrenza con cui potete raggiungere Edimburgo o Glasgow e da lì spostarvi nelle località minori.
La lista dei luoghi imperdibili in Scozia è una lunga serie di castelli, laghi, vallate, isole, villaggi, porticcioli, distillerie di whisky, birrifici e altre meraviglie della natura e del folklore, a cui si aggiungono due città entusiasmanti come Edimburgo e Glasgow.
Tra le cose da vedere in Scozia ecco le 5 attrazioni da non perdere.
La piccola Edimburgo è una delle più belle capitali d’Europa. Perfetta per un weekend o come prima tappa di una vacanza in Scozia più lunga, rimane nel cuore dei visitatori per la sua atmosfera intima e raccolta, gli scorci romantici, le suggestioni letterarie, i vivaci pub e le infinite storie e leggende ambientate nelle sue vie medievali.
Fatevi accompagnare dal suono delle cornamusa alla scoperta della città. Ammiratela dall’alto del suo magnifico castello, orgogliosamente arroccato in cima alla collina. Passeggiate lungo il Royal Mile fino all’elegante palazzo reale di Holyrood, dopodiché scendete nella Edimburgo sotterranea con un tour da brivido che vi porta a scoprire l’impressionante rete di cunicoli che si estende sotto il centro storico.
Dopo tante visite a musei e monumenti, concedetevi una merenda a base di caffè e torta in una delle sue graziose caffetterie – magari la stessa in cui J.K.Rowling iniziò a scrivere la saga di Harry Potter – e uscite di nuovo a fare compere nei negozi di kilt e tartan del centro.
Le Highlands sono la Scozia da cartolina: la parte più selvaggia del paese saprà stupirvi e incantarvi con i suoi paesaggi mozzafiato.
In queste terre remote potrete guidare per ore senza incontrare anima viva, mentre davanti ai vostri occhi si presenterà la magnifica vista di montagne imponenti, vallate sterminate, laghi scuri su cui si specchia un cielo terso, brughiere dalle atmosfere fantasy, fiordi profondissimi e scorci di oceano.
Questo scenario da favola è il setting ideale per emozionanti tour in auto, trekking e sessioni fotografiche. Immersi nel silenzio della natura incontaminata vi sembrerà di vivere una delle leggende e ballate che popolano il folklore scozzese.
Le attrazioni da non perdere nelle Highlands sono: Eilean Donan, il castello più fotografato di tutta la Scozia, che sorge su un’isoletta in mezzo a un lago; l’aspra e suggestiva valle di Glencoe; Glenfinnan, dove potrete ammirare il monumento costruito nel luogo in cui ebbe inizio la rivolta giacobina e il viadotto su cui viaggia il mitico treno a vapore che compare nei film di Harry Potter.
Una vacanza in Scozia non può dirsi completa senza una caccia al mostro! Solcate le acque di Loch Ness armati di macchina fotografica per immortalare Nessie, la leggendaria creatura che vive negli abissi del lago il cui mito ha intrigato popolani, scienziati, scrittori e turisti.
Non crucciatevi se non riuscite a vederla, Nessie è timida e si concede raramente. Potrete facilmente consolarvi con l’infinita bellezza dei paesaggi che vi circondano.
Le attrazioni a Loch Ness e dintorni sono davvero tantissime. Da non perdere: le rovine del castello di Urquhart, il villaggio di Fort Augustus, la cascata di Foyers, la valle di Stratherricj e Glen Affric. Per i fans del mostro c’è la Loch Ness 2000 Exhibition, mentre i bimbi potranno divertirsi a Nessieland, un parco divertimenti a tema.
Se avete abbastanza tempo a disposizione potete percorrere il circuito completo del Loch Ness e ammirare così anche il versante meno turistico (quello orientale), che è quello più suggestivo.
Tra le centinaia di isole scozzesi, Skye è la più romantica e suggestiva. Delimitata da una costa frastagliata e caratterizzata da aspre vallate e alte montagne, l’isola di Skye ricorda un po’ un mostro preistorico. I suoi paesaggi brulli e il suo fascino arcaico l’hanno resa una delle attrazioni più visitate della Scozia.
Il modo migliore per esplorare l’isola di Skye è fare un itinerario in auto circolare, in senso antiorario.
Le attrazioni da non perdere sono: il villaggio di Portree, la penisola di Trotternish, il Dunvegan Castle, il faro di Nest Point, i monti Cuillin. Per conoscere le dure condizioni di vita sull’isola potete visitare l’interessante Skye Museum of Island Life.
La dinamica città di Glasgow vi mostrerà il lato moderno e cosmopolita della Scozia. Vi sembrerà impossibile che le atmosfere da fiaba delle Highlands e dei laghi siano a poche ore d’auto da questa città elettrizzante, ricchissima di gallerie d’arte contemporanea, negozi alla moda, club trendy, eventi culturali, concerti, attrazioni curiose e sede di due leggendarie squadre di calcio.
Nonostante il suo aspetto modernissimo, Glasgow è una città dalla lunga storia: proprio qui ha sede il museo più antico della Scozia, l’Hunterian Museum.
Autobus e treni in Scozia funzionano piuttosto bene e sono una valida soluzione per chi vuole muoversi tra le città principali o chi vuole fare base nella capitale Edimburgo e spostarsi solo per qualche breve gita in giornata. Per apprezzare al meglio il fascino suggestivo della Scozia è però necessaria un’auto: solo con un mezzo privato potrete raggiungere le terre remote e selvagge che sono la peculiarità e la meraviglia di questo paese.
Un itinerario in auto in Scozia vi permette di muovervi ai vostri ritmi, fermandovi ogni volta che lo desiderate, e di raggiungere anche minuscoli paesini non serviti dai mezzi pubblici.
Un tour classico della Scozia che comprende la visita a Edimburgo, alle principali località delle Highlands e all’isola di Skye richiede almeno 7 giorni, ma già con 4-5 potrete vedere alcune delle zone più belle.
Vi servono invece due settimane per un gran tour della Scozia che vi consente di aggiungere all’itinerario classico anche la dinamica città di Glasgow con le sue numerose attrazioni culturali, spingervi al nord del paese (spesso ignorato dai turisti) e avere tempo sufficiente da dedicare con calma a passeggiate, crociere sul lago, shopping e un po’ di sano ozio.
La grandiosità dei suoi paesaggi e le vedute spettacolari che si possono godere durante le passeggiate hanno reso la Scozia una delle mete europee più popolari per gli appassionati di trekking. È un’attività molto amata anche dagli scozzesi che, incuranti del tempo mutevole, esplorano a piedi le zone più belle del paese.
Potete scegliere di fare semplici passeggiate in giornata seguendo uno dei tanti sentieri segnalati oppure, se siete più allenati, cimentarvi in un itinerario di più giorni come il West Highland Way, East Highland Way, Great Glen Way o The Clyde Coast Way.
La Scozia corrisponde alla parte settentrionale della Gran Bretagna, isola che comprende anche il territorio di Inghilterra e Galles. Questi tre stati più l’Irlanda del Nord non sono completamente indipendenti e assieme formano il Regno Unito (UK).
La Scozia è bagnata dal mare su tre lati: a est dal Mare del Nord, a ovest e a nord dall’Oceano Atlantico. L’unico confine terrestre è quello con l’Inghilterra, a sud.
Il territorio della Scozia comprende anche centinaia di isole, perlopiù al largo della costa settentrionale. Gli arcipelaghi più famosi sono le isole Orkney, Shetland e Ebridi.
La Scozia è sullo stesso fuso orario di Londra (GMT/UTC +0), cioè un’ora indietro rispetto all’Italia. Nei mesi estivi è in vigore l’ora legale, pertanto la differenza tra fuso orario scozzese e italiano rimane sempre di un’ora.
Il prefisso telefonico internazionale della Scozia è +44, valido in tutto il Regno Unito: per chiamare quindi un numero scozzese dall’Italia è necessario comporre il prefisso 0044 prima del numero del destinatario.
Per chiamare dalla Scozia all’Italia occorre invece aggiungere il prefisso internazionale italiano, che è 0039.
La moneta ufficiale della Scozia è la sterlina (in inglese pound, indicata con il simbolo GBP). Ci si può facilmente procurare valuta locale prelevando denaro dagli sportelli bancomat; si sconsiglia di pagare in euro anche laddove vengano accettati perché il tasso di cambio applicato da negozi e ristoranti è sempre sfavorevole.
Una sterlina vale poco più di un euro, ma questo valore è puramente indicativo perché il tasso di cambio varia frequentemente, a volte anche con notevoli sbalzi.
Esiste una banca nazionale scozzese: le sterline stampate in Scozia sono a tutti gli effetti sterline britanniche, valide in tutti gli stati del Regno Unito. L’unica differenza è l’aspetto: le sterline coniate in Scozia raffigurano personaggi storici diversi rispetto a quelle inglesi.
Per pagare in Scozia potete usare indifferentemente le sterline stampate localmente o quelle stampate in Inghilterra.
La bandiera della Scozia raffigura una croce bianca decussata (conosciuta come croce di Sant’Andrea), ovvero a forma di X, su sfondo blu.
Poiché la Scozia non gode di completa indipendenza, nelle cerimonie ufficiali internazionali viene usata la bandiera del Regno Unito con le croci bianca e rossa su sfondo blu, comunemente chiamata Union Jack.