Ci siamo, avete deciso che la vostra vacanza sarà in Scozia. Magari avete anche già prenotato il volo. Ma a questo punto, ecco che compare la domanda che attanaglia ogni visitatore: cosa vedere in Scozia? Naturalmente la risposta non è univoca, dipende dal tempo che avete a disposizione. Soltanto un weekend? Una settimana? Quindici giorni? Il nostro consiglio è quello di costruire un itinerario su misura per voi sulla base di quanto amate girare, quanto tempo volete trascorrere in ciascun posto e quante zone decidete di visitare, basandovi su questa lista delle migliori cose da vedere in Scozia.
Come sempre, la cosa migliore da fare per visitare questo magnifico paese è noleggiare un’auto. Le distanze non sono enormi e la rete stradale è buona. Il fatto è che la Scozia è tutta bella, e quindi non sarà facile “concentrare” le migliori cose da vedere in pochi chilometri quadrati. Anche perchè probabilmente un giorno o due il meteo ci metterà lo zampino, costringendovi a cambiare programma o a modificare un itinerario in corsa. Ma non scoraggiatevi, e partite alla scoperta delle cose da vedere in Scozia.
Con buona probabilità il vostro viaggio in Scozia inizierà dalla sua capitale Edimburgo. E’ qui infatti che si trova uno dei due principali aeroporti internazionali del paese, tra l’altro quello meglio collegato con l’Italia anche grazie a Ryanair ed Easyjet. Non appena atterrati verrete travolti dall’atmosfera scozzese fin dal primo istante, ma non esitate e dirigetevi subito verso il centro città, con i mezzi pubblici o con un’auto a noleggio.
Il centro di Edimburgo si snoda attorno al Royal Mile, il miglio reale, una bellissima strada pedonale che collega due delle principali attrazioni della città: il Castello di Edimburgo e il palazzo di Holyrood, o Holyroodhouse, residenza ufficiale scozzese della famiglia reale britannica. Già così vi partirà una giornata intera, ma non è tutto: lungo il Royal Mile si trovano anche la Cattedrale di Sant’Egidio (St. Giles’ Cathedral in inglese), il museo di Edimburgo dove potrete ripercorrere la storia sociale e industriale della città, e il moderno edificio del parlamento scozzese, la cui architettura crea un contrasto enorme con il resto della città vecchia.
Le cose da vedere a Edimburgo non si esauriscono certo col Royal Mile: per esempio potrete esplorare l’Holyrood Park, un magnifico parco con percorsi pedonali che si inerpicano sulla collina che dominano la città. Il punto più pittoresco del parco, da dove fare splendide foto, è l’Arthur’s Seat, da cui si ha una straordinaria vista della capitale scozzese. Dopo essere riscesi, non perdetevi una camminata lungo Princes Street, sempre in centro ma al di fuori della città vecchia, dove potrete visitare l’iconico monumento dedicato allo scrittore Sir Walter Scott e, all’estremità orientale, salire gli scalini che conducono al parco Calton Hill, dove si trova il famoso Dugald Stewart Monument, che compare in tutte le cartoline di Edimburgo, e il National Monument of Scotland, dedicato a soldati e marinai scozzesi che morirono nelle guerre napoleoniche.
L'”altra” città scozzese è la bistrattata Glasgow. Meno bella di Edimburgo certo, sicuramente dal punto di vista dei monumenti le è inferiore, ma è certamente meritevole di una visita, anche solo per rendersi conto che sta facendo di tutto per togliersi di dosso il suo passato di triste e grigia città portuale.
Glasgow infatti sta diventando famosa per la sua architettura eclettica, con edifici moderni come l’Armadillo (SECC) e la Torre della BBC che sorgono a fianco di edifici vittoriani maestosi come il City Chambers e il Kelvingrove Art Gallery and Museum, il quale, tra l’altro, grazie alla sua vasta collezione di opere d’arte, reperti storici e mostre interattive è l’ideale per trascorrere alcune ore immersi nella cultura e nella storia di Glasgow, specialmente se troverete una giornata di pioggia.
Durante il vostro soggiorno a Glasgow dedicate poi qualche ora al Barras Market, un mercato all’aperto che vi consentirà di scoprire l’autentico spirito di Glasgow, girando per le bancarelle per acquistare prodotti locali e articoli vintage. Interessante anche il quartiere West End, noto per la sua atmosfera bohémien e le strade alberate. Infine, rilassatevi nel Glasgow Green, un parco urbano nel cuore della città, al cui interno si trova l’interessante People’s Palace Museum.
Forse l’attrazione più famosa della lista delle cose più interessanti da vedere in Scozia (anche se non tutti sanno che si trova qui) è il Loch Ness, proprio il lago in cui vive il famoso mostro! Sospeso tra leggenda e realtà, il mostro di Loch Ness, per gli amici Nessie, è al centro della vita quotidiana degli abitanti della zona, non tanto per le sue apparizioni, quanto per il fatto che è presente in tutti i negozi di souvenir!
Il lago, che ufficialmente si chiama soltanto Ness (“Loch” in gaelico scozzese significa appunto “lago”), ha una forma lunga e stretta, e il suo estremo orientale si trova a breve distanza dalla città di Inverness, comodamente raggiungibile in 3 ore di autostrada da Edimburgo. Il giro del lago si compie in circa un’ora e mezzo di auto, e sulle sue sponde troverete alcuni punti panoramici, le affascinanti rovine del castello di Urquhart, la cascata di Foyers e poco altro. All’estremità sud è possibile imboccare il sentiero che porta fino all’altopiano di Allt na Criche, da cui si ammira un panorama davvero bellissimo.
L’isola di Skye è senza dubbio una delle destinazioni più affascinanti e pittoresche della Scozia. Si trova sulla costa nord-occidentale del paese, nell’arcipelago delle Ebridi Interne, ed è una destinazione nota per i suoi paesaggi mozzafiato, la sua cultura unica e la sua ricca storia. Non è propriamente comoda da raggiungere in quanto dista 5-6 ore d’auto da Edimburgo e circa 3 ore da Inverness, ma per contro non è necessario il traghetto per arrivarci, poichè è collegata alla terraferma da un ponte, lo Skye Bridge. Tra l’altro, poco prima del ponte si trova il bellissimo castello di Eilean Donan, situato su un isolotto, che merita ampiamente una sosta.
Una volta giunti a destinazione, troverete ad attendervi panorami mozzafiato fatti di montagne imponenti, colline ondulate, valli nascoste, laghi e coste. Tra i punti punti panoramici più famosi dell’isola di Skye vi sono Quiraing, Old Man of Storr e Fairy Pools. L’isola in generale è ricca di cultura gaelica, e ciò vi consentirà di immergervi in questa sconosciuta realtà visitando i piccoli villaggi, ascoltando la lingua gaelica ed assistendo a eventi culturali.
Il cuore della Scozia è rappresentato dalle Highlands, la parte più selvaggia e pittoresca del paese. Girovagando senza meta in questa estesa regione avrete la possibilità di scoprire paesaggi sconfinati, antiche foreste, laghi di acqua dolce e tanti animali del posto. Non troverete tanti villaggi, tantomeno città: qui è la natura che comanda.
Tra le cose più belle da visitare durante il vostro giro delle Highlands c’è il monumento Glenfinnan, il pittoresco villaggio di Plockton affacciato su una baia abitata da foche, la spiaggia di Morar, che per un attimo vi farà dimenticare il clima scozzese e vi trasporterà ai Caraibi, e sicuramente Cape Wrath, uno dei punti più a nord della Gran Bretagna, un luogo selvaggio difficile da raggiungere ma da cui potrete ammirare dei panorami impossibili da dimenticare.
Stirling è un piccolo villaggio scozzese adagiato su una collina, che suo malgrado è stato al centro di violente battaglie per la conquista del territorio durante il Medioevo. Ancora oggi qui è celebrato il mito di William Wallace, capo delle armate scozzesi che proprio qui sconfissero gli inglesi nel 1297.
Il villaggio di Stirling è famoso per ospitare il bellissimo castello omonimo, che domina la vallata grazie alla sua posizione su una rupe a strapiombo sul paesaggio circostante. Visitare il castello di Stirling è un’esperienza unica, grazie ai suoi ambienti risalenti a varie epoche, ai suoi giardini e cortili e al vago alone di mistero che si respira camminando lungo i suoi corridoi.
Le isole Orcadi sono un arcipelago selvaggio situato a poca distanza dalla costa nord-est della Scozia continentale. Sono formate da circa 70 isole e isolotti, ma non tutte ovviamente sono abitate. Alle Orcadi ci si va per spingersi al di fuori dei sentieri battuti, e per visitare vecchie necropoli preistoriche che si affiancano a castelli e fortezze medievali, oltre naturalmente ad una natura incontaminata e selvaggia.
Tra le cose più interessanti da visitare alle Orcadi c’è sicuramente Skara Brae, un sito archeologico che consente di visitare insediamenti risalenti a oltre 5000 anni fa. Al suo opposto c’è invece la cittadina di Stromness, un borgo di pescatori davvero incantevole, con un centro storico compatto e un’atmosfera davvero intrigante. Non perdetevi poi Kirkwall con la sua bella cattedrale di St. Magnus risalente al 1137, e il misterioso Ring of Brodgar, un anello composto in origine da 60 monoliti, di cui oggi ne rimangono in posizione 27.
Il Whisky Trail, ufficialmente Malt Whisky Trail, è un percorso turistico da percorrere in auto o con i mezzi pubblici che si snoda all’interno della regione dello Strathspey, che grosso modo è situata tra Inverness e Aberdeen.
Qui si trovano 9 distillerie di whisky, uno dei prodotti locali più famosi e consumati nel mondo, rispettivamente Benromach, Dallas Dhu, Glen Moray, Glen Grant, Strathisla, Glenfiddich, Speyside Cooperage, Cardhu e The Glenlivet. Di queste, la Dallas Dhu è l’unica a non essere operativa, ma rimane aperta come distilleria storica.
Le distillerie del Whisky Trail sono piuttosto vicine tra loro, naturalmente potrete anche non visitarle tutte, ma vi consigliamo di godervi il percorso in qualche giorno, con andatura rilassata, per conoscere da vicino la vera anima scozzese e il patrimonio culturale di questa regione.
Il castello di Dunnottar si trova vicino a Stoneheaven, in posizione da cartolina su una piccola penisola a picco sul mare. E’ una delle cose più interessanti da visitare in Scozia grazie proprio al panorama complessivo.
Raggiungibile attraverso un ripido sentiero da percorrere a piedi, il castello rappresenta anche una pagina della storia scozzese, poichè qui William Wallace sfidò una guarnigione di soldati inglesi, vincendo a mani basse.
Il castello di Dunnottar si raggiunge comodamente da Aberdeen, in quanto si trova solo pochi chilometri a sud. Piuttosto comodo anche da Edimburgo, raggiungibile in 2-3 ore attraverso la strada costiera che passa per Dundee. Se potete, visitatelo al tramonto, quando i colori del cielo e del mare compongono combinazioni cromatiche davvero uniche.
L’ultima – ma non certo per importanza – delle più belle cose da vedere in Scozia è il lago Lomond, o Loch Lomond in gaelico scozzese. E’ il lago più ampio della Gran Bretagna grazie ai suoi 38 chilometri di lunghezza e 8 di larghezza, situato nel cuore dei Trossachs, una regione scozzese definita come “le Highlands in miniatura” grazie alla sua varietà di paesaggi e colori.
Molto frequentata dai turisti per la fitta rete di sentieri da percorrere in bici o a piedi e per le attività acquatiche, nei Trossachs il più importante luogo di villeggiatura è senza dubbio Loch Lomond. Questo lago infatti è un vero e proprio paradiso, grazie alle sue acque calme e ai villaggi idilliaci che si affacciano sulle sue sponde. Lungo la strada che lo percorre ci sono anche diversi punti panoramici, dove fermarsi per scattare splendide foto.
Nel lago Lomond ci sono anche 37 isolotti, tutti da scoprire prendendo parte a una gita in barca, piccole crociere che partono dal villaggio di Balloch. Interessante anche una visita al villaggio di Luss, con le sue casette di arenaria e le spiaggette sul lago dove poter passare una giornata in completo relax.