Le Highlands sono il cuore e il vero simbolo della Scozia, la sua parte più selvaggia, indomita e pittoresca che saprà incantarvi con la sua infinita bellezza.
Luoghi da cartolina, terre di eroi leggendari, paesaggi grandiosi, montagne imponenti, antiche foreste che si gettano nel mare, loch di acqua dolce che si confondono con i profondissimi fiordi dell’oceano, animali allo stato brado, vallate solitarie e territori selvaggi che vi lasceranno senza fiato.
Qui i villaggi abitati sono pochissimi e vi capiterà di guidare per ore nella natura allo stato puro, circondati solo da brughiere, laghi e foresti di pini: un paesaggio indimenticabile che ha per secoli alimentato leggende e ballate, uno scenario da favola che incanterà soprattutto gli amanti della fotografia.
Affacciato sul meraviglioso Loch Shiel, il Glenfinnan Monument è stato costruito nel luogo in cui, nel 1745 Bonnie Prince Charlie alzò il suo stendardo per dare inizio alla rivolta giacobina.
Oltre alle vicende storiche, questo luogo rimane un punto veramente suggestivo, incastonato fra le montagne e con lo sguardo sul fiordo che si perde all’orizzonte. Al tramonto, quando i colori si accendono e il sole si riflette sull’acqua, potrete ammirare un panorama eccezionale.
Alle vostre spalle invece si staglia il viadotto a 21 arcate su cui passa la West Highland Railway, diventato celebre per essere stato più volte immortalato nella saga cinematografica di Harry Potter.
Plockton è uno dei villaggi più pittoreschi delle Highlands, affacciato su una baia tranquilla e abitata da foche.
All’estremità del Loch Carron si adagia il pittoresco villaggio di Plockton, uno dei borghi più suggestivi delle Highlands: è composto da un pugno di case bianche e colorate affacciate su una piccola baia riparata, con le barchette a vela che ondeggiano ormeggiate vicino alla riva. Tutt’intorno uno splendido paesaggio: montagne rocciose che si specchiano nel mare e boschi rigogliosi di pini che arrivano fino al mare.
D’estate il piccolo lungomare si anima di visitatori e di artisti che arrivano fin qui per cogliere e riprodurre la luce così particolare di questo villaggio, brillante e intensa, che ne fa una delle caratteristiche di questo luogo.
Plockton è un’ottima base per andare alla scoperta del Wester Ross, una delle zone più selvagge di Scozia. Gli amanti della natura potranno partire da qui per passeggiate nei tanti sentieri che si snodano nei bellissimi boschi della zona oppure per un giro in bicicletta.
Non perdetevi una piccola gita a vedere le foche che abitano la baia e che prendono il sole sui tanti scogli che affiorano dal mare e una gustosa cena a base di pesce e crostacei freschi di giornata.
A pochi chilometri da Mallaig vi troverete di fronte a uno spettacolo irreale: Morar, una distesa di spiagge bianche stile caraibico che si dipanano per ben 12 chilometri circondate da brughiere, da colline di granito e vallate ricoperte di erica.
Un paesaggio montano che si affaccia su un mare cristallino da Caraibi e all’orizzonte il profilo di Eigg e Rùm, due piccole isole.
Le spiagge di Morar sono uno spettacolo della natura, soprattutto nei giorni di sole, quando i colori si accendono e sono una valida alternativa per coloro che non possono andare a visitare le spiagge gemelle presenti sulle Ebridi.
E se amate i misteri potete scrutare il vicino Loch Morar dove vivrebbe un altro mostro lacustre, il Morag.
La parte occidentale e settentrionale delle Highlands è assolutamente isolata: l’unico modo per visitarle è di spostarsi in auto in quanto i collegamenti autobus sono rarissimi, a meno che non vogliate utilizzate i postbus. Consigliamo di fare rifornimento ogni volta che se ne ha l’occasione: le stazioni di servizio sono poche, molto distanti fra loro e quasi sempre prive del servizio self h24.
Le strade invece sono di buona qualità anche se molto strette, caratteristica compensata dalla quasi inesistenza del traffico, al di fuori di qualche gregge di pecore che potrebbero attraversare la strada.
Alcune parti, come il Torridon e l’Assynt non sono quasi toccate dal turismo e conservano la loro autenticità e bellezza in tutto il loro splendore. La parte chiamata Wester Ross, ovvero la costa occidentale, che da Mallaig arriva fino Cape Wrath è in assoluto la più spettacolare: una costa frastagliata intervallata da meravigliose e magiche penisole, un susseguirsi di lochs marini dalle acque turchesi che scintillano al sole, promontori rocciosi e insenature di sabbia bianca su cui incombono montagne selvagge e spazzate dai venti.
La domenica, in questa parte di Scozia, si ferma tutto: negozi, ristoranti e autobus.
Calette sabbiose, scogliere selvagge, grotte e cascate fanno del litorale di Durness una delle zone più belle delle Highlands.
Il tratto di costa che circonda Durness non è particolarmente battuto dal turismo ma rappresenta un angolo davvero da cartolina: un litorale sferzato dai venti impetuosi del nord, altipiani a brughiera alle sue spalle, pascoli ondulati, chilometri di scogliere che si perdono a vista d’occhio che racchiudono e proteggono piccole baia di sabbia bianca lambite da un mare cristallino deserte anche nei mesi estivi.
Gli amanti della fotografia potranno sbizzarrirsi.
Non lontano dalla baia sabbiosa di Sango Sands troverete le indicazioni per la Smoo Cave, una grotta lunga 60 metri che s’insinua all’interno di una ripida scogliera: una vera meraviglia della natura al cui interno cela una bellissima cascata. Per accedervi si deve seguire una scalinata scivolosa: sarà un’esperienza sicuramente divertente per chi viaggia con ragazzi e bambini.
Arrivando a Balnakiel Bay vi sembrerà di sognare: nelle giornate di sole l’acqua risplende di un meraviglioso color turchese che impreziosisce la baia di sabbia bianca. Se avete tempo da qui potete seguire un sentiero che vi porterà a Faraid Head, un promontorio che ospita una colonia di pulcinella di mare.
Gli appassionati di camminate potranno proseguire verso Cape Wrath con un sentiero circolare della durata di 4 ore.
Cape Wrath è la punta più nord occidentale della nazione britannica e un luogo assolutamente selvaggio.
Per raggiungere Cape Wrath occorre imbarcarsi a Keoldale su un traghetto che attraverserà il Kyle of Durness. Una volta sbarcati un pulmino vi porterà in questo angolo sperduto della Scozia, dove potrete ammirare panorami assolutamente mozzafiato
Affacciandovi dal magnifico faro bianco potrete scorgere nelle giornate limpide le Ebridi esterne mentre sotto di voi si aprono le imponenti Cliff Mor, le scogliere più alte della Gran Bretagna, sulle cui pareti ripide e scoscese trovano un riparo per riprodursi varie specie di uccelli marini.
Gli amanti delle passeggiate troveranno questo luogo assolutamente delizioso: tanti sentieri infatti partono da qui e si snodano sulla cima delle scogliere.
Da questo avamposto di mare passano tutti coloro che si vogliono imbarcare per l’arcipelago delle Orcadi: infatti oltre a Scrabster, John O’Groats è l’unico porto da cui partono i traghetti per le Orcadi.
L’atmosfera che si respira è quella tipica dei luoghi di frontiera, sperduti e isolati, senza attrattive e senza glorie, ma se passate di qui per imbarcarvi sappiate che invece il tratto di costa intorno a questo villaggio è davvero stupendo.
A soli 3 chilometri da qui si estende un lungo litorale in cui potrete ammirare imponenti scogliere che si gettano a picco sul mare impetuoso, ricoperte da un verdissimo manto verde e popolate da un’infinità di uccelli marini.
Se avete tempo per un’escursione potete seguire il sentiero che conduce a Duncansby Head, un promontorio con una spettacolare veduta sulle scogliere alte 60 metri e solcate da profonde insenature a strapiombo chiamate geos e nel mare scenografici faraglioni spazzati dalle onde.
Un altro luogo davvero spettacolare a pochi chilometri è Dunnet Head, un promontorio di brughiera selvaggia ricoperto di erica e sferzato da un vento impetuoso: da qui, nei giorni limpidi, è possibile vedere perfino le isole Orcadi.
A due passi da Thurso è possibile visitare Castle of Mey, una delle tante residenze reali sparse in giro per la Scozia.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Se non avete intenzione o non potete noleggiare un’auto, non disperate, potete ancora visitare le Highlands prendendo parte ad un tour organizzato, partendo da Edimburgo o Glasgow.
I tour organizzati, sempre in bus condivisi, sono l’ideale se avete poco tempo a disposizione o non avete un vostro mezzo di trasporto.
Se state progettando un viaggio in Scozia in estate, non dimenticate di inserire una località in cui ammirare gli Highland Games! I giochi delle Highland infatti si svolgono in tutta la Scozia tra maggio e settembre e non sarà difficile incastrare le date con il vostro soggiorno in Scozia.
Nati come prove di forza, di abilità e di resistenza degli uomini dei clan per dimostrarsi valenti in battaglia ed essere scelti dai proprio capi, mantengono ancora oggi il loro carattere autentico con gare di lancio del martello, lancio del tronco, lancio del peso e tiro alla fune, gare di atletica leggera e gare di danza e di cornamusa.
Questo mix di vigore atletico, musica e danze tradizionali, fanno degli Highland Games uno spettacolo davvero unico e imperdibile!
Il litorale occidentale è battuto dalle intemperie e il tempo già di per sé mutevole in queste terre, diventa pressoché inclemente e ballerino, regalando però giochi di luce, atmosfere e paesaggi indimenticabili. Preparatevi a fragorosi acquazzoni anche in piena estate.
Il clima quindi è assolutamente incostante e non lasciatevi fuorviare dal sole la mattina: in poche ore tutto può mutare molto in fretta. Nelle rare giornate senza vento potreste incappare nei midges, fastidiose zanzare particolarmente urticanti.